Quando sottolineiamo l'efficacia della bava di lumaca sappiamo di cosa parliamo. Adesso, a supportare ciò che Helixita sostiene da tempo, arriva una ricerca americana che dimostra che la bava di lumaca è meglio dei punti di sutura.
A indagare sulla bava sono stati i ricercatori dell'Ithaca College di New York, che hanno analizzato le 11 proteine presenti al suo interno. I risultati della ricerca sono stati straordinari.
La ricerca americana
Ciò che ha mosso gli studiosi del college newyorkese è stata la voglia di trovare un modo per evitare le cicatrici e i buchi che si possono creare dopo una ferita o un intervento chirurgico.
A capo della ricerca c'era la scienziata Rebecca Falconer, che ha avuto proprio l'intuizione di fare delle analisi accurate sulla bava. Da qui è stato un crescendo di conferme.
Le 11 proteine e il potere legante
La Falconer e il suo team hanno analizzato le 11 proteine che si trovano nella bava delle lumaca e hanno studiato la loro connessione con gli altri elementi presenti nella sostanza: proteoglicani, acido ialuronico, vitamine.
E ancora, peptidi ad attività antibatterica che agiscono come antibiotici naturali, l’acido glicolico, che contribuisce all’effetto idratante e rigenerante e allantoina, una molecola che stimola la riparazione della pelle.
Il risultato? Un effetto fortemente legante che favorisce la creazione di un adesivo medicale che si adatta ai movimenti della pelle, la rigenera e crea una rete tridimensionale, forte e flessibile.
Meglio dei punti di sutura
I ricercatori hanno poi continuato le analisi confermando che la bava di lumaca contribuisce alla proliferazione dei fibroblasti, cellule che aumentano le fibre di collagene, e che riduce l'invecchiamento cutaneo.
Il risultato è stato unanime: la bava di lumaca pura o contenuta in alte dosi all'interno di prodotti naturali rende la pelle priva di cicatrici, la fa ringiovanire e la rende più idratata.